Syrah e Cabernet Franc nel nuovo Suvereto DOCG “Made in Toscana”
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 222 del 24 settembre 2025, sono ufficialmente approvate dal MASAF le modifiche al disciplinare della denominazione Suvereto DOCG, che introduce importanti novità per la viticoltura del nostro territorio.
Tra i cambiamenti più rilevanti, spicca l’ingresso di Syrah e Cabernet Franc tra i vitigni varietali ammessi, affiancandosi ai già presenti Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon. Cinque vitigni che raccontano la complessità e la ricchezza del vigneto suveretano, e che da oggi dovranno essere vinificati in purezza per ciascuna tipologia varietale.
Modificata anche la composizione del blend per il Suvereto DOCG “classico”: sarà possibile comporlo esclusivamente con uno o più dei cinque vitigni principali, con la possibilità di utilizzare fino al 15% di altre uve rosse autorizzate dalla Regione Toscana.
Una novità significativa riguarda anche l'etichettatura: sarà obbligatorio indicare la menzione geografica aggiuntiva “Toscana”, a rafforzare il legame con la regione e al tempo stesso valorizzare l’immagine del prodotto sul mercato nazionale e internazionale, sfruttando la forte attrattiva che il nome “Toscana” esercita tra i consumatori globali.
Infine, cambiano anche le date di immissione al consumo:
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Il Suvereto DOCG, sia classico che varietale, potrà essere commercializzato dal 1° maggio del secondo anno successivo alla vendemmia.
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La versione Riserva, che richiede almeno 12 mesi di affinamento in legno e 6 in bottiglia, sarà disponibile dal terzo anno.
Il Comune di Suvereto accoglie con soddisfazione l’aggiornamento del disciplinare, che valorizza l’identità vitivinicola locale e rafforza la connessione tra territorio, tradizione e innovazione.